sabato 24 marzo 2012

Recensione: "Conosco a memoria le luci di Assisi" di Giuliana Pitti

Assecondare il desiderio di maternità è già di per sé un'avventura. Un'avventura che comincia ancor prima del concepimento e che prosegue lungo un percorso costellato dalle più svariate difficoltà che può durare anche anni prima di udire per la prima volta il vagito del tanto atteso figlio.
Conosco a memoria le luci
di Assisi
di Giuliana Pitti
Dire che la vita è un miracolo è quasi riduttivo se si pensa a quanti miliardi di cose debbano combaciare alla perfezione per far sì che tutto proceda per il meglio. Tutto è in bilico, traballante, appeso ad un filo talmente precario che basta un niente a rompere, facendo crollare un universo di paure e speranze.
La gravidanza è un momento delicato e importante nella vita di una donna. E' sinonimo di un profondo cambiamento fisico, ma soprattutto psicologico. Rappresenta un drastico cambio di direzione in cui non si è più solo figlie, ma ci si prepara a diventare madri, ad avere cura di un altro esserino che ancora non si conosce e di cui non si sa praticamente nulla. E' un lasso di tempo in cui le paure, i dubbi, i timori si affollano, si accavallano rinfocolati da un'intensa fragilità dovuta all'essere totalmente assorbiti da una situazione sconosciuta, sconvolgente e che stravolgerà la vita per sempre e irrimediabilmente, qualunque piega prenda.
La vita, poi, sa essere davvero strana: se ad alcune donne sembra concedere ogni premura possibile, ad altre sembra riservare ogni difficoltà possibile.
Giuliana Pitti sa bene tutto questo: dopo un aborto e una gravidanza difficile trova il coraggio di affrontarne una seconda che si rivelerà ancor più difficoltosa. "Conosco a memoria le luci di Assisi", infatti, è la cronaca di due gravidanze complicate scritta durante la degenza di 37 giorni che ha preceduto la nascita di Simone, secondo e ultimo figlio dell'autrice.
In esso si respirano le fragilità le paure, gli stravolgimenti e gli sbalzi d'umore spesso incomprensibili ai familiari e a chiunque altro non abbia affrontato gli stessi tormenti: quelli di essere completamente impotente, in balia degli eventi, quasi in collera con il proprio corpo che pare voglia remare contro, ma nonostante tutto, trovare la forza di sorridere per rassicurare la propria figlioletta di tre anni.

"Quel che cerchi di fare quando senti lui/lei muoversi è prendere la mano di tuo marito e dividere con lui quello che è senza dubbio il momento più bello delle gravidanze intere. Lui/lei si muove e con lei/lui si muove il mondo, il cielo, le stelle."

(Tratto da "Conosco a memoria le luci di Assisi" di Giuliana Pitti)

CONOSCO A MEMORIA LE LUCI DI ASSISI - Di Giuliana Pitti
Acquistabile online su ilmiolibro.it e lafeltrinelli.it
Pagine 124
ISBN: 9788891002990


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